Il jeans nella moda

DAL 1567 IL TERMINE JEANS E’ ENTRATO A FAR PARTE DELLA NOSTRA STORIA ATTRAVERSANDO INTERE GENERAZIONI.

 


 

Il jeans nella moda attraverso il tempo e la storia si intreccia tra la Francia, l’Italia e l’America. Era il 1576 quando il nome “jeans” divenne l’identificativo di un tessuto di colore indaco.

Sembra che i marinai genovesi ne facessero uso come abbigliamento o addirittura come vele o teli per mercanzia.

Il primo e più famoso imprenditore che vide le potenzialità di quel tessuto fu proprio LEVI STRAUSS, immigrato in America dopo qualche anno diventò cittadino americano.

La svolta ci fu quando iniziò la corsa all’oro, l’indumento in jeans era resistente, durevole e di facile uso.

Oggi il jeans è stato visto e corretto in tutte le sue forme, colori e anche utilizzo. In questo articolo parliamo di jeans “ecologici” o “vegan”, leggete e scoprirete che cosa sto scrivendo. Per Carrera la sostenibilità è molto importante, tanto che ha investito molto anche per produrre energia sostenibile.

Come è cambiato l’uso del jeans

Carrera ha decisamente dato una spinta in avanti a questo tessuto già straordinario, potendo contare sulla filiera di produzione propria del cotone. Questo ha permesso di poter sperimentare nuove soluzioni per questa “stoffa”.  La nuova via da percorrere è il Legg-Jeans trattato all’Aloe vera. Unico jeans che può esibire il marchio di qualità VEGAN-OK.

Shorts

Tutti noi abbiamo visto e sperimentato l’evolversi del jeans nel tempo. Oggi un must è proprio lo shorts. Oramai sembra essere l’unico pantaloncino che si possa osservare andando in giro. A vita alta, media lunghezza, corti e cortissimi, non può mancare nel nostro guardaroba (sia maschile che femminile). Destroyed, scoloriti, sfrangiati e tagliati, l’uso nella storia ha visto modelli diversi in epoche diverse mantenendo inalterata nel tempo la sua duttilità.

 

Fonte articolo Vogue Italia >>> Leggi l’articolo

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